Un podcast di
Monica
Morganti

Un podcast per fare amicizia con la morte
e imparare a vivere pienamente
la nostra vita.

Non mi sarei mai avventurata in questo viaggio affascinante del vivere e del morire se non avessi incontrato una anima speciale, quella di Francesco Chini, musicista e cantautore romano, che ha curato la selezione dei suoni e della musica del podcast, donando armonia a questo mio racconto.

Nasce così l’idea di un podcast a puntate, per fare amicizia con la morte e imparare a vivere pienamente la nostra vita. Ho immaginato di raccontarvi come riuscire a dire addio a chi se ne va per sempre, come trovare le parole per spiegarlo  ai figli, come imparare ad accompagnare chi ci sta lasciando ma anche come possiamo decidere fino alla fine il nostro modo di uscire di scena. Come avere cura anche quando non si può guarire, ma anche come diventare polvere di stelle alla fine di tutto. Mi accompagneranno, in questo viaggio, le vostre storie e le voci di alcuni ospiti esperti.

La morte amica è un podcast che nasce da un desiderio di comunicazione universale, che abbracci anche chi tra voi forse non aveva mai considerato l’idea di ascoltare la voce di una psicoanalista, o di leggere un libro di psicologia, eppure è alla ricerca  di risposte e consigli per affrontare questo tema che fa tanta paura. Alla fine di  ogni episodio, trovate un Kit di sopravvivenza, composto da un romanzo,  un film e una canzone che vi possono servire  per esplorare  questo luogo oscuro con una torcia dai mille colori.

Al termine di ciascun episodio vi regalerò  una frase-seme da far germogliare nella vostra mente e nel cuore e un compito a casa, per continuare a riflettere, se vorrete, su quello che avete ascoltato.

Episodi:

Riproduci video

Episodio 1

Mi presento: sono la morte amica!

Episodio 2

...

Episodio 3

...

Colonna sonora, selezione musicale, editing, montaggio e postproduzione sono a cura di Francesco Chini, musicista e cantautore.

La copertina del podcast è a cura di Rachele Lo Piano, web designer e copywriter.

La foto di copertina è di Karolina Kaboompics, Pexels.